...sani e normali sono solo gli uomini ordinari,....................quelli del gregge
e visto l'andazzo del pianeta, compresa l'europa,...... leggete qua
Giangaetano Malesani: di ceppo tedesco è nato a Tregnago (zona sismica) nel 1947, terzogenito passò l'infanzia immerso nella natura che solo la campagna può dare.
Dopo la morte del padre si trasferì in Verona dove completava gli studi industriali, terminati questi come tutti i giovani del MERAVIGLIOSO periodo degli anni 60
entrava nel mondo del lavoro, alla sera si dilettava negli studi e letture della vita estraterrestre (UFO). La sua grande passione però era il TERREMOTO
così ad ogni evento che avvertiva la sua mente correva al vicino seppur lontano Osservatorio di Salò.
La sua giovinezza (1960/1970) venne "bruciata" dall'amore per le esplorazioni speleologiche (dove osservava gli effetti sismici in profondità). A questa speleoricerca
dovette rinunciarvi per il matrimonio. Nel 1968 partecipava ai soccorsi nel Belice terremotato (Sicilia), Tuscania 1971, Friuli 1976, Valnerina 1979, Irpinia 1980, Abruzzo 1984, Umbria Marche 1997,
Salò-Verona 2004, Abruzzo 2009 (troppi terremoti, troppi), 2012 Emilia. Ma fu con il terremoto del Friuli (1976) che iniziava ad interessarsi puntualmente del fenomeno e
come si dice non c'è due senza il tre dopo aver partecipato agli aiuti umanitari nel Cratere Irpino (terremoto del novembre 1980) iniziava una lunga ricerca storica
che lo portò alla stesura dell'opera "dei Terremoti Avvertiti dalla Popolazione Veronese dalla nascita di Cristo all'anno 2023"
Dalla data del 1 gennaio 2003 si dedica a tempo pieno alla ricerca sismica. Dall'anno 2005 sta "osservando" il comportamento delle strutture tettoniche veronesi tramite cinque stazioni fisse.
Nell'anno 2006 ha completato la ricerca storica sul terremoto del 1117 e 1891.