1511 marzo 26 : Mercoledì. Alle ore 20 e trequarti due violentissime scosse di terremoto a breve intervallo l'una dall'altra e per la durata di circa 10 secondi di tempo portarono la rovina in tutto il Friuli. Il terremoto che a Bologna si manifestò solo forte fu sentito fino a Lodi ed Urbino. Le rovine toccarono Vicenza, Belluno, Treviso. Lo stesso pontefice Giulio II (1503-1513), che si trovava in Urbino per un'azione guerresca mirata a strappare alla Repubblica di S. Marco le terre usurpate allo Stato Ecclesiastico (viene citato in una lettera di Girolamo Lippomano ambasciatore veneto), spaventato uscì dalla camera ove si trovava. In Verona per la medesima ora la cronaca riporta ..... in fra le hore 20 e le 21 fu grandissimo terremoto tanto che nessuno mai ricordava di averne sentito di maggiori, rovinarono molti camini e portò molto panico. Forti repliche si avvertirono il 28 marzo dopo le ore 18 ma non forti come le prime, il primo di aprile alle ore 2 di notte abbastanza forte, ed ancora alle ore 6 di notte ma debole. Al primo di giugno alle ore 2 di notte cascò gran parte del palazzo che si trova a SW della Piazza (oggi detta Signori) verso la "Tore Granda e che si adimanda el Palazo dei Zudesi (giudici).
Ancora oggi sulla facciata di NE del Palazzo una Lapide ne ricorda lo storico evento. (foto Malesani)